martedì 30 settembre 2014

L'andamento nell'ultimo anno nei diversi segmenti del mercato del lavoro

Tiene l’occupazione maschile (0,0%) mentre segna un leggero calo (-0,2%) quella femminile.
In leggera flessione l'occupazione di cittadini italiani (-0,5%) mentre sale quella degli stranieri (+3,9%).
Cade del 4% l'occupazione degli under 35 mentre sale dell'1,2% quella dei senior con 35 anni ed oltre.
In calo gli occupati nel Mezzogiorno (-1,5%); calo per gli indipendenti (-1%) mentre i dipendenti sono in leggera salita (0,3%); meglio il lavoro part time (+1,9%) rispetto alle posizioni a tempo pieno (-0,5%).
 in calo anche gli occupati con titoli di studio medio bassi (-2,7%) mentre crescono (+1,3%) quelli con titolo di studio medio-alto.
In chiave settoriale prosegue la crisi delle Costruzioni (-3,8%); sale l'occupazione del Manifatturiero (+2,8%); leggera flessione per i Servizi (-0,6%).

L'analisi delle dinamiche  mercato del lavoro su 'Crisis&Energia' curata dall'Ufficio Studi Confartigianato  su QE-Quotidiano Energia

Dinamica occupazione ultimo anno per alcuni segmenti dle mercato del lavoro
var. % tendenziali al II trimestre 2014







Dopo la frenata di luglio torna a crescere occupazione ad agosto (+0,1 m/m). Dopo 27 mesi si ferma la perdita di occupati

Dal mercato del lavoro provengono segnali di stabilizzazione: i dati pubblicati oggi dall'Istat evidenziano che ad agosto si ferma l'emorraggia di occupati: era da più di 2 anni (maggio 2012) che non si trovava un dato tendenziale positivo o stabile dell'occupazione su base annua.
Ad agosto 2014 gli occupati sono 22 milioni 380 mila, in aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente (+32 mila) e sostanzialmente invariati su base annua.
Rispetto ad un anno prima il tasso di occupazione, pari al 55,7%, cresce di 0,1 punti percentuali
CalaIl numero di disoccupati, pari a 3 milioni 134 mila, diminuisce del 2,6% rispetto al mese precedente (-82 mila) e dello 0,9% su base annua (-28 mila).
Il tasso di disoccupazione è pari al 12,3%, in diminuzione di 0,1 punti nei dodici mesi.
Va ricordato che da aprile 2008 persiste una perdita di 1.158.000 occupati.


L'analisi completa su 'Crisis&Energia' curata dall'Ufficio Studi Confartigianato  su QE-Quotidiano Energia

10 anni di dinamica tendenziale occupati
ns. elaborazioni su dati Istat - dati destagionalizzati



lunedì 29 settembre 2014

Contraffazione: alcuni dati chiave

Il commercio mondiale di merci contraffatte supera i 200 miliardi di euro l’anno (Commissione Europea, 2013); con ritmi in linea con la dinamica del commercio internazionale il valore della contraffazione potrebbe crescere del 74,5% nell’arco di dieci anni.
In Italia si stima per il 2010 un valore di mercato della contraffazione di 6.924 milioni di euro, pari allo 0,45% del Pil.
Nel 2013 le autorità doganali dell'UE hanno sequestrato 35,9 milioni di prodotti contraffatti: il  66,1% dei prodotti sequestrati  proviene dalla Cina, a cui si aggiunge un 13,3% proveniente da Hong Kong.
Nei sei anni tra il 2008 e il 2013 in Italia si sono registrati circa centomila (99.748) sequestri e 334,5 milioni di pezzi contraffatti sequestrati, per un valore complessivo stimato di 3.789 milioni di euro
Nei settori in cui si polarizza il fenomeno della contraffazione (89,2% del valore totale) le esportazioni nel  valgono 57.276 milioni di euro, il 14,7% dell’export totale.
Nei settori in cui è più consistenti il fenomeno operano 64.322 imprese artigiane, pari al 19,7% dell'artigianato manifatturiero italiano, che danno lavoro complessivamente a 194.555 addetti.

Il comunicato Confartigianato


venerdì 26 settembre 2014

Calo della fiducia delle imprese; calo sincronico in tutti i settori: non succedeva da maggio 2012

I dati pubblicato oggi dall'Istat indicano che a settembre 2014 l'indice del clima di fiducia delle imprese italiane scende a 86,6 da 88,1 di agosto.
Il clima di fiducia delle imprese peggiora - sia a settembre che ad agosto - in tutti i settori: manifatturiero, servizi di mercato, costruzioni e del commercio al dettaglio.
Nonsi registrava questa sincronia settoriale del calo di fiducia da maggio 2012, in piena recessione: all'epoca il Pil del II trimestre 2012 cadeva dello 0,5% rispetto al I trimestre.

giovedì 25 settembre 2014

Bonus Irpef assorbito da maggiori entrate tassazione immobiliare. Vendite al dettaglio a giugno-luglio -0,2%


Secondo gli ultimi dati disponibili da MEF - Diparimento delle Finanze e MEF - RGS si evince che tra gennaio-luglio 2014 le entrate fiscali da IMU e TASI sono salite del 19,6%, pari a +1.851 milioni: il bonus Irpef  effettivamente erogato con il pagamento degli stipendi effettuati a giugno e luglio viene pressochè interamente assorbito dall'icremento della tassazione immobiliare.

Questo quadro contribuisce a spiegare la stagnazione delle vendite al dettaglio che a luglio scendono dello 0,1% e a giugno dello 0,1%; cumulativamente nei due mesi il calo e dello 0,2%

In difficoltà export extra UE: -2,1%. Bene Usa +9% e Cina +6%. Cali per Nord Africa -4%, Turchia .6%. Caduta per Russia -9%, Giappone -10 e Svizzera -11

Nel primi otto mesi del 2014 le esportazioni verso i Paesi extra UE scendono del 2,1% in termini tendenziali. Dinamica positiva per Usa (+9%) e Cina (+6,1%). Cali marcati per Nord Africa (-4,1%) e Turchia (-5,8)%. Forte caduta per Russia -9,1%, Giappone (-10,5%)  e Svizzera (-11%).

Cresce la volatilità su alcuni mercati: un anno fa made in Italy verso Russia saliva del 10,2%, in Nord Africa del +8,1%, In Giappona saliva dell'11,9% mentre negli Usa l'export calava del 1,6%.

mercoledì 24 settembre 2014

Primi in UE con 261 Dop, Igp e Stg, con 7.090 imprese di trasformazione.

L'Italia è il primo Paese per numero di riconoscimenti Dop, Igp e Stg conferiti dall'Unione europea. I prodotti agroalimentari di qualità riconosciuti al 31 dicembre 2013 sono 261 (+13 in più rispetto al 2012).
Le regioni con più Dop e Igp sono Emilia-Romagna (39 prodotti riconosciuti) e Veneto (36).
Nel 2013 sono 7.090 imprese di trasformazione, in crescita dell'1,1% rispetto al 2012
I trasformatori  sono più presenti nei settori degli oli extravergine (1.863, 26,3% del totale), dei formaggi (1.691, 23,9%) e degli ortofrutticoli e cereali (1.165, 16,4%).
Il leggero aumento dei trasformatori si deve all'incremento nel Centro-nord che supera il calo del Mezzogiorno.



martedì 23 settembre 2014

Verso il terzo anno consecutivo di recessione. Produzione Energia -5,6%, FER +7,6%. Domanda elettricità e oil -3,3%, gas -13,2%. Volumi import -13,9%

I segnali che provengono dai consumi di energia confermano le criticità della domanda che stanno portando l'economia italiana al terzo anno consecutivo di recessione.
La richiesta di energia elettrica nei primi otto mesi del 2014 è in flessione del 3,3%. Nei primi sette mesi del 2014 il consumo di gas è in calo del 13,2% e quello di prodotti petroliferi registra una flessione del 3,3%.
Sul lato dell’offerta nei primi sette mesi del 2014 l'indice della produzione del settore Energia segna una flessione del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2013.
A fronte della riduzione del consumo di prodotti petroliferi cresce la produzione di energia da fonti rinnovabili: sempre considerano i primi 7 mesi dell'anno, nel 2014 la produzione di energia elettrica da rinnovabili è salita del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Cambio del mix produttivo e la minore domanda esercitano benefici sulla bolletta energetica: nei primi sette mesi del 2014 le quantità di energia importate scendono del 13,9%.

L'approfondimento dell'Ufficio Studi Confartigianato su QE-Quotidiano Energia

lunedì 22 settembre 2014

Debiti PA Italia 3,3% Pil, Francia 1,4%, Germania e Spagna 0,9%, Regno Unito 0,8%. In riduzione i tempi pagamenti per piccole imprese.

Anche per il 2013 l'Italia rimane il Paese europeo con la più elevata quota di debiti commerciali della P.A., pari al 3,3% del Pil; tra i maggiori Paesi la Francia registra debiti per l'1,4% del Pil (11° posto), sono la Germania e la Spagna entrambe con lo 0,9% (17° posto) ed il Regno Unito con lo 0,8% (19° posto).
Al 21 luglio 2014 risultano pagati alle imprese 26.139 milioni di euro, pari al 55% dei 47.519 milioni di euro stanziati.
All’8 settembre le imprese creditrici registrate dulla Piattaforma per la certificazione dei credito sono 15.613, hanno presentato 56.189 istanze di certificazione del credito per un importo complessivo di 6.005 milioni di euro.
Il 9% delle piccole imprese fino a 20 addetti creditrici si è registrato sulla piattaforma.
Tempi di pagamento per le piccole imprese, finalmente, in riduzione: tra gennaio e settembre 2014 si sono accorciati da 104 a 88 giorni
Il comunicato stampa Confartigianato

venerdì 19 settembre 2014

Per le Costruzioni si allontana il fondo del tunnel: a luglio -2,4% m/m. In sette mesi produzione in calo del 6,6% a/a

A luglio 2014 la produzione nelle costruzioni, rispetto a giugno 2014, ha registrato una flessione del 2,4%.
Il calo è rarticolarmente grave dato che luglio è il mese che storicamente registra la più alta attvità nell'edilizia. Nella media del trimestre maggio-luglio l'indice è diminuito del 2,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nei primi sette mesi dell'anno la produzione cala del -6,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

In Uem a luglio 'crescita zero'. Bene Germania (1,7%) e Spagna (1,0%). Stasi in Regno Unito (-0,1%) e calo in Francia (-1,5%)

mercoledì 17 settembre 2014

Made in Italy a luglio +1,1%; meglio UE +2,5%. Crescono R. Ceca, +11%, Belgio e Usa 10%, Polonia 9%, Cina 8%, Romania e UK +6%

I dati di luglio confermano la crescita delle vendite del made in Italy nei mercati UE mentre cala la domanda dei Paesi extra UE.
A luglio in UE il made in Italy segna il +2,5%, con un +3,9% nei primi sette mesi del 2014; in calo dello 0,5% l'export verso i Paesi extra UE, con un -1,9% nel periodo gennaio-luglio 2014.
Nei primi 7 mesi dell'anno i mercati più dinamici con tassi di crescita superiore al 5% sono Repubblica ceca (+10,5%),    Belgio (+9,9%),   Stati Uniti (+9,5%), Polonia (+8,6%),   Cina (+7,9%), Romania (+5,9%) e Regno Unito (+5,5%).
Performance peggiori in Turchia (-7,3%),   Russia  (-8,5%), Giappone (-10,0%) e   Svizzera (-11,6%).

In chiave settoriale le perfomance migliori nei primi 7 mesi del 2014 per Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) (+5,3%), Articoli sportivi, giochi, preziosi, strum. musicali e medici e altri prodotti (+5,1%), Estrazione di minerali da cave e miniere (+4,6%), Legno e sughero (+4,5%), Tessili  (+4,4%), Articoli in pelle (+4,4%), Mezzi di trasporto (+4,3%), Macchine (+3,8%), Mobili (+3,5%)


Dinamica export primi 7 mesi 2014 - var. % tendenziali - nostre elaborazioni su dati Istat
principali Paesi


martedì 16 settembre 2014

Spending review anche per consumi elettrici : in 6 anni consumi PA +4,5%, totale economia -6,8%

Con la prossima Legge di stabilità è attesa una manovra sul bilancio pubblico che recupera risorse anche mediante tagli di spesa per 15-20 miliardi.
Appare possibile anche un intervento di razionalizzazione nell’ambito degli acquisti di energia della Pubblica Amministrazione. Tra il 2008 e il 2013 i consumi di energia elettrica dell’intera economia sono scesi del 6,8% - nel dettaglio i consumi delle imprese sono scesi del 9,8% e quelli dei clienti domestici sono rimasti sostanzialmente stazionari (-0,4%) - i consumi che rientrano nel perimetro della Pubblica amministrazione hanno registrato una crescita del 4,5%.
I maggiori consumi non sono trainti dall'incremento di postazioni di lavoro: nel periodo in esame l'occupazione delle Amministrazioni Pubbliche diminuisce del 7,8%.

L'analisi completa in 'Crisi&Energia' curata dall'Ufficio Studi Confartigianato per QE-Quotidiano Energia

E' solo questione di segno: produzione industriale in Italia a -1,0% m/m, in Uem a +1,0%.

A luglio produzione industriale in Italia a -1,0% rispetto a giugno, in Uem a +1,0%.
Va registrato che la dinamica della produzione nei maggiori Paesi  non è straordinario: ad eccezione della Germania che registra +1,9%, la produzione in Francia a +0,2%, Spagna a crescita zero.

I dati Eurostat

lunedì 15 settembre 2014

Per Ocse l'Italia rimane in recessione nel 2014 (-0,4%). E per il 2015 è crescita zero (0,1%)



I dati odierni dell'Ocse indicano per l'Italia il prolungamento della rceessione 2012-2013 anche per il 2014. Per il 2015 la crescita si ferma allo 0,1%

Le previsioni ad aprile del Governo erano +0,8% per 2014 e +1,3% per il 2015. Aspettiamo la Nota di aggiornamento del DEF ad inizio ottobre
Dinamica del PIL nel 2014
dati Ocse del 15/9/2014

venerdì 12 settembre 2014

Inizia male il III trimestre statistico: produzione a -1,0%. Ripresa assente: primi 7 mesi produzione invariata

I dati diffusi dall'Istat stamane evidenziano ancora condizioni difficili per il sistema delle imprese manifatturiere.
A luglio 2014 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell'1,0% rispetto a giugno. Su base tendenziale, corretto per gli effetti di calendario, l'indice scende dell'1,8%.
I segnali di ripresa sono assenti: nei primi sette mesi dell'anno la produzione è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

giovedì 11 settembre 2014

Tra prime 5 regioni made in Italy: maggiore dinamismo export I sem. 2014 in Emilia Romagna (+4,5%)

Nei primi sei mesi del 2014 le vendite all'estero del made in Italy sono cresciute dell'1,3%. Maggiore dinamismo in Puglia (+9,4%), seguita dalle Marche (6,6%).

Dinamica export I semestre 2014
var. % rispetto I sem. 2012 - ns. elaborazioni su dati Istat

Se prendiamo a riferimento le prime 5 regioni del made in Italy si registra la maggiore crescita dell'export in Emilia Romagna (+4,5%), seguito da Piemonte con 4,4%, Veneto con 3,0%, Toscana con 0,8% mentre la Lombardia registra una invarianza dell'export.


mercoledì 10 settembre 2014

Import di energia dalla Russia per 15,9 miliardi di euro (-7,5% nell’ultimo anno)

Russia è il primo fornitor di energia dell'Italia con 15.862 milioni di euro (lug. 2013-giu. 2014) , davanti ad Azerbaijan con 7.136 milioni, Algeria con 4.883, Libia con 4.351 e Arabia Saudita con 4.056 milioni.
Limport dalla Russia è di 8.441 milioni di petrolio (53,2% dell'import di energia dalla Russia) e 7.144 milioni di gas (44,8%)  e 307 milioni di carbone (1,9%).
Negli ultimi dodici mesi l’import di energia dalla Russia, in valore, si è ridotto del 7,5%, a fronte di una diminuzione del 5,3% registrato nell’Ue a 28.

L'analisi completa in 'Crisi&Energia' curata dall'Ufficio Studi Confartigianato per QE-Quotidiano Energia


 

martedì 9 settembre 2014

A luglio peggiora flessione prestiti bancari alle imprese: -3,9%; nel II trim. 2014 investimenti a -2,1% y/y

Sulla base dei dati diffusi stamane da Banca d'Italia a luglio 2014 il credito alle imprese scende del 3,9% y/y; la dinamica torna  peggiorare dopo il  rallentamento a 3,1% di giugno; il calo era -4,1% un anno prima.

Il credito è ancora insufficente a supportare la crescita: al II trimestre 2014 gli investimenti dell'economia italiana calono dello 0,9% rispetto al trimestre precedente; investimenti in calo anche rispetto un anno prima (-2,1%).


lunedì 8 settembre 2014

Dualismi del mercato del lavoro: occupati Mezzogiorno -1,5% Nord +0,3%, Centro +0,8%, dipendenti +0,3% indipendenti -1,0%, under 35 -4,0% over 50 +5,5%, italiani -105mila stranieri +91mila

I dati Istat sul marcato del lavoro al secondo trimestre 2014 evidenziano un rallentamento della riduzione tendenziale del numero di occupati: -0,1%, pari a -14.000 unità in un anno.
Persistono alcuni dualismi: all'aumento nel Nord (+0,3%, pari a +36.000 unità) e nel Centro (+0,8%, pari a 40.000 occupati) si registra un calo nel Mezzogiorno (-1,5%, pari a -90.000 unità). Persiste calo degli occupati di 15-34 anni e dei 35-49enni (-4,0% e -1,6%, rispettivamente) mentre cresce occupazione soggetti con almeno 50 anni (+5,5%).
Nel secondo trimestre 2014, all’aumento tendenziale dell’occupazione dipendente (+0,3%, pari a 43.000 unità) si contrappone il calo degli indipendenti (-1,0%, pari a -57.000 unità).
La riduzione dell'occupazione italiana (-105.000 unità in un anno ) è compensata dalla crescita dell'occupazione straniera (+91.000 unità).


giovedì 4 settembre 2014

Al II trim. 2014 torna in negativo dinamica fatturato servizi: -0,7 a/a. Per autoriparazione calo dell1,7%

Nel secondo trimestre del 2014 il fatturato dei servizi registra una diminuzione dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Rispetto al secondo trimestre del 2013 l'indice del fatturato aumenta dello 0,8% per i servizi di trasporto e magazzinaggio e dello 0,5% per i servizi di alloggio e ristorazione. Diminuzioni si registrano, invece, per i servizi d'informazione e comunicazione (-3,9%), per le attività professionali, scientifiche e tecniche (-2,3%), per le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (-1,2%) e per il commercio all'ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-0,4%).

In particolare persiste un calo dell'1,7% a/a nella riparazione di autoveicoli e motocicli.

Forte segnale positivo dalla Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale che segna una crescita del 9,3%

mercoledì 3 settembre 2014

Tassi in discesa ma persiste spread di 36 p.b per mutui: in Italia 3,07% in Uem 2,71%

Pur in un contesto di tassi di interesse in discesa persiste uno spread sui mutui per acquist di abitazioni : in Italia il tasso sui prestiti per acquisto di abitazioni è al 3,07%,  36 punti base in più rispetto al 2,71% di Uem.

L'analisi di Confartigianato sul settore delle Costruzioni