Per il 2012 il contributo alla dinamica del Pil del consumo delle famiglie è di -2,6%, degli investimenti fissi lordi di -1,6% e del consumo pubblico di -0,6%. L’unica componente positiva è la domanda estera netta -
data dalle esportazioni meno le importazioni - con +3,0%.
Per crescere più made in Italy e meno pressione della bolletta energetica, che anche in recessionee rimane al 4,0% del PIL.
Analisi delle criticità della domanda interna, importanza dell'orientamento ai mercai esteri e (sic!) problemi di regolamentazione del made in italy nel nostro articolo su innovazione nei distretti.
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