Il debito pubblico è pari al 127,0% del PIL e in cinque anni è salito di 23,7 punti.
L'analisi dei dati di ieri di Banca d'Italia indica che a marzo 2013 il debito pubblico arriva a 2.035 miliardi di euro, in 365 giorni è salito di 80 miliardi, pari al +4,1%. La velocità astronomica di crescita è di 9.097.942 euro/ora pari a 151.632 euro al minuto, 2.527 euro al secondo; in un batter di ciglia si volatilizza l'equivalente di una mensilità di un dipendente pubblico ( retribuzione lorda di 2.649 euro al mese, per 13 mensilità).
In un anno il debito pubblico sale dell'equivalente delle costo del lavoro di 1.617.806 dipendenti pubblici, e pari al 48,2% dell'intera spesa pubblica per le retribuzioni dei dipendenti pubblici.
Applicate un simile rapporto tra costo del lavoro e incremento del debito dello Stato ad una impresa o ad una famiglia e ditemi cosa succede; per un imprenditore privato si tratta di incognito "spazio interstellare".
Tra conti e writing il post mi ha preso quindici minuti: debito pubblico + 2.274.485 euro !
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