sabato 12 aprile 2014

Impatto rinnovabili per 190.600 occupati: nel 2012 ridotto del 42,6% il calo dell'occupazione

Nel 2012 l’occupazione dell’economia italiana ha perso 256.600 unità di lavoro ma senza l’impatto delle FER di 190.600 unità il mercato del lavoro avrebbe avuto una perdita di occupazione di 447.200 unità: la domanda di lavoro indotta dalla produzione di energia da fonti rinnovabili ha ridotto del 42,6% la potenziale caduta di occupazione dell'economia italiana, evidenziando un elevato potenziale anticiclico.
Nel 2011 solo il fotovoltaico genera maggiore occupazione di 132.000 unità ; di cui 126.000, pari al 95% per installazioni di impianti; tale variazione ha più che compensato il calo dell’occupazione del resto dell’economia che nell’anno ha perso 96.400 unità di lavoro, con un saldo positivo di 35.600 unità di lavoro standard per l’intera economia italiana.

L'analisi in 'Crisi&Energia' su Quotidiano Energia

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