Nel primo trimestre 2014 il
Pil m/m è confermato in calo del 0,1%. Il confronto internazionale rende evidente il ritardo dell'economia italiana: Pil in Italia scende dello 0,5% a/a, mentre sale del 3,1% nel Regno Unito, del 2,3% in Germania, dello 0,8% in Francia e dello 0,5% in Spagna; nel totale dell'Eurozona il Pil mostra una crescita prossima al punto percentuale (0,9%).
A maggio 2014 l'indice del clima di
fiducia delle imprese in calo rispetto ad aprile (determinato da Servizi di mercato e Costruzioni) ma in aumento sensibile a/a.
A marzo 2014
fatturato manifatturiero in salita del 2,8% a/a, con +4,4% del mercato estero e +2% mercato interno. Gli
ordini delle imprese manifatturiere a marzo 2014 in crescita del 2,9% a/a, con ordinativi interni +1,7% esteri +4,8%.
In riatrdo le
costruzioni: a marzo 2014 l'indice della
produzione delle costruzioni -1,3% a/a, mentre in Eurozona +6,0%.
Nel primo trimestre 2014 l’indice del
fatturato dei servizi torna in territorio positivo, con +0,2% a/a. Cresce la
fiducia dei consumatori ma persiste il calo delle
vendite del commercio al dettaglio, a marzo 2014 -1,0% a/a. Nel primo trimestre dell'anno - che comprende le vendite in saldo di inizio anno - -1,0% a/a. Un segnale positivo proviene dalla crescita della
produzione manifatturiera, con +0,4% m/m e +2,1% a/a.
Il quadro della congiuntura nel
Rapporto Confartigianato "E quindi uscimmo a riveder le stelle" .
La produzione nei nove settori manifatturieri ad alto consumo di energia e nell'Energia:
l'analisi di Confartigianato oggi su QE