domenica 16 agosto 2015

Serve più crescita: su base annuale Italia a +0,5%; tra 22 Paesi Ue solo Finlandia fa peggio.

Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo, espresso a prezzi costanti, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nel confronto con il secondo trimestre del 2014. Secondo questa prospettiva annuale tra 22 economie Ue l'Italia segna il tasso crescita più basso; fa peggio solo la Finlandia che su base annua segna un arretramento del Pil dell'1%.
La più contenuta dinamica tendenziale del Pil mette in evidenza una maggiore debolezza della ripresa rispetto alle altre economie europee.

Dinamica del Pil tendenziale al II trimestre 2015
ns. elaborazione su dati Eurostat - n.d. Denmark, Ireland, Croatia, Luxembourg, Malta, Slovenia

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