Anche nell'energia la pressione fiscale in Italia è elevata. La tassazione per unità di energia l'Italia è al secondo posto in Europa, dietro alla Danimarca ed è del 25,8% superiore a quella della media europea.
Il peso delle tasse sull'energia in rapporto al PIL in Italia è pari al 2,1%, superiore di 0,3 punti all'1,8% della media europea; questo gap fiscale sull'energia, rapportato al PIL a, prezzi correnti del 2011, vale 4.735 milioni di euro di maggiore prelievo pagato dai contribuenti italiani.
L'analisi completa su 'Crisi&Energia' rubrica curata da Confartigianato per Quotidiano Energia
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