Al 30 settembre 2013 si registra il dato peggiore del decenni nella demografia dell'artigianato, ma se lo confrontiamo con lo stesso period del 2009 osserviamo che quest'anno non esplode la mortalità, ma diminuisce la natalità, confermando come le prospettive di crescita siano troppo basse per sostenere un più consistente tasso di ingresso sul mercato da parte delle imprese artigiane. Lo ricordiamo, se prendiamo a riferimento il periodo recupero 2013-2018 nei Paesi avanzati, l'elaborazione dei dati del FMI indicano che solo Spagna e Cipro fanno peggio dell'Italia. In queste condizioni attrarre nuove imprese sul mercato è più difficile, in particolare nell'artigianato dove la crisi si è fatta sentire maggiormente data la relativa maggiore presenza di imprese artigiane nel settore manifatturiero e nelle costruzioni.
Iscrizioni, cessazioni e crescita delle imprese artigiane - III trimestre 2013 e 2009
ns. elaborazioni su dati Movimprese
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