Negli ultimi anni il bilancio dello stato ha generato un rilevante - ed eccessivo - spiazzamento della spesa privata: elaborando i dati Istat di ieri si osserva che tra il 2005 e il 2012 il potere di acquisto della famiglie - misurato come il reddito lordo disponibile delle famiglie consumatrici in termini reali, crolla dell'8,6% a fronte di un aumento della pressione fiscale di 3,9 punti che passa dal 40,1% del PIL nel 2005 al 44,0% del 2012.
L'ultimo anno, il 2012 accentua il trend con la pressione fiscale che sale di 1,4 punti di PIL ed il potere acquisto famiglie che scende del 4,8%.
Sulla dinamica di entrate e pressione fiscale il report Le‘ganasce fiscali’ alla crescita. L’economia italiana stretta tra bassa crescita e alta pressione fiscale. I possibili interventi per tornare a crescere
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