lunedì 31 marzo 2014

Il made in Italy in Russia cresce del +5,3%. Nove decimi dell'import relativo a prodotti energetici

A febbraio 2014 l'export cumulato degli ultimi 12 mesi (marzo 2012-febbraio 2013) verso la Russia segna un aumento del 5,3%. Il mercato russo rappresenta il 2,8% dell'export totale. Il settore più rilevante è quello dei Macchinari e apparecchiature con il 26,8% del totale, in salita del 10,3% nel corso del 2013.
Nei maggiori 15 settori di esportazione 4 addetti su 10 lavorano in micro e piccole imprese fino a 20 addetti. Poco meno dei nove decimi dell'import sono relativi a prodotti energetici: Petrolio greggio e gas naturale per il 67,0% e Prodotti raffinati per il 17,8%. La regione più esposta sul mercato russo le Marche, al primo posto per incidenza dell'export verso la Federazione russa sul valore aggiunto regionale (2,0%).

L'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato nell'articolo di P.Baroni su La Stampa di ieri disponibile dalla homepage del portale Confartigianato

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