martedì 3 dicembre 2013
Cambiamenti ‘geoenergia’ in 10 anni, con costo del petrolio +294%, quota import Russia raddoppia in 5 anni
Tra 2003 e 2013 il costo di acquisto del greggio per l’Italia sale del 294,3% mentre nello stesso periodo l'indice dei prezzi al consumo è salito di un limitato 22,0%. Cresce la concentrazione degli acquisti di energia: i primi tre Paesi fornitori nel 2003 detenevano una quota del nostro import energetico del 43,5%, quota che nel 2008 sale al 45,5% e nel 2013 balza al massimo di 52,3%, con una crescita di quasi dieci punti nel decennio.
La quota della Federazione russa sull'import energetico del nostro Paese, passa dal 14,2% del 2003 al 22,8% del 2013; l'incremento è particolarmente marcato nell'ultimo quinquennio dove la quota dell'import dalla Federazione russa raddoppia, salendo di 11,7 punti; crescono Algeria, Azerbaijan mentre cala la Libia.
L'analisi completa in 'Crisi&Energia" su QE-Quotidiano Energia
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