L'esame dei dati sui bilanci bancari indica che tra ottobre 2012 e ottobre 2013 i prestiti alle aziende italiane sono diminuiti del 5,2%, pari a 50,2 miliardi in meno. Nello stesso arco di tempo i titoli di stato nel portafoglio delle banche sono aumentati di 59,5 miliardi di euro, pari al 17,5% in più.
Nel contempo la politica monetaria espansiva della Bce non manifesta ancora effetti apprezzabili sui tassi pagati dalle imprese italiane: ad ottobre 2013 il tasso medio per i prestiti fino a 1 milione di euro è del 4,49% (66 punti base in più rispetto alla media Ue), ma sale al 5% per i prestiti fino a 250.000 euro, vale a dire 44 punti base in più rispetto alla media Ue.
L'analisi di Confartigianato
Nessun commento:
Posta un commento