martedì 10 dicembre 2013

Debito PA ancora incognito; oltre due mesi (68 giorni) dopo la scadenza 4 amministrazioni su 10 (39%) sono inadempienti nella comunicazione dei debiti verso le imprese



Il DL 235/2013 prescrive che le amministrazioni debitrici debbano comunicare, sulla piattaforma telematica del MEF, l’elenco dei debiti entro il 15 settembre 2013: a poco meno di tre mesi (80 giorni al 4 di dicembre) dalla scadenza non abbiamo ancora gli elementi per perimetrare lo stock dei debiti commerciali in essere della P.A..
Al 22 novembre hanno risposto oltre 13.500 Amministrazioni (sulle circa 22.000 complessive), per un importo di circa 3,1 miliardi di debiti non ancora estinti: si tratta del 61% delle ammnistrazioni e il 4,8% del debito stimato. Oltre due mesi (68 giorni) dopo la scadenza 4 amministrazioni su 10 (39%) sono inadempienti nella comunicazione dei debiti verso le imprese.

In relazione al pagamento della prima rata IMU del 18 di giugno 2012, dopo meno di un mese (26 giorni, e precisamente al 14 luglio) erano già disponibili i dati statistici dei versamenti per provincia aggiornati alle deleghe al 4 luglio (Ministero delle Finanze, 2012, Fiscalità locale - Distribuzione su base provinciale dei versamenti IMU, 14 luglio). Per inciso va ricordato che nel 2012 la P.A. spende 1.505 milioni di investimenti in software.

L'analisi di Confartigianato su debiti della PA

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