mercoledì 15 gennaio 2014

Serve più crescita. Nel 2013 minore domanda di energia elettrica di 40,7 TWh (-11,4%) rispetto a previsioni. Minore domanda 2009-2013 equivale a ‘spegnere’ l'intero Piemonte


Se prendiamo a riferimento le indicazioni pre crisi fornite da Terna ad ottobre 2008 la domanda elettrica nel 2013 sarebbe dovuta ammontare a 357,9 TWh (con una dinamica basata su un tasso di crescita medio del Pil dell’1,1%) mentre le ultime valutazioni di Terna di fine novembre la fermano a 317,2 TWh (con un calo medio del Pil dell’1,6%), con un gap di 40,7 mld di KWh, pari all'11,4% in meno rispetto alle previsioni; questa minore domanda equivale ai consumi elettrici di Veneto e Friuli Venezia Giulia messi insieme (39,4 TWh). La successione di due cicli recessivi ha cumulato tra il 2009 e il 2013 una minore domanda elettrica per 122 TWh, con una media annua di 24,4 TWh equivalenti allo spegnimento, per cinque anni consecutivi, dell'intero Piemonte (consumi elettrici nel 2012 di 24,7 TWh).
Il recuoero dei livelli 2008 - periodo della ‘grande depressione elettrica’ - avverrà dopo 15 anni, periodo di gran lunga superiore a quello registrato in  precedenti recessioni del 1929 e della Seconda guerra mondiale.
 i livelli del 1941 furono recuperati dopo 7 anni.

L'analisi completa in 'Crisi&Energia" su QE-Quotidiano Energia

Nessun commento:

Posta un commento