mercoledì 12 novembre 2014

Nel 2015-16 Italia al 25° posto per crescita; aspettative di aumenti Iva e accise limita effetti espansivi del taglio del cuneo. Nel 2016-2017 aumenti Iva e accsise valgono 2,8 volte gli sconti fiscali.

L'Italia è uno dei 4 Paesi UE che si mantiene in recessione nel 2014. Nel prossimo biennio, inoltre, la crescita è debole: nel 2015-16 il Pil in volume dell'Italia cresce dell'1,8%, al  25° posto tra 28 Paesi UE.
Il disegno di Legge di Stabilità delinea una manovra espansiva nel 2015 con un sensibile taglio del cuneo fiscale, ma le aspettative di aumenti Iva e accise potrebbero limitare gli effetti espansivi del tax cut.
A tal propsoito va ricordato che nel biennio 2016-2017 gli aumenti di Iva e accise ammontano a 43 miliardi e sono 2,8 volte i 15,5 miliardi di sconti fiscali.
L'analisi su finanza pubblica e disegno di Legge di Stabità 2015 dell'Ufficio Studi Confartigianato

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