Questi andamenti vengono ulteriormente aggravati in un contesto cui le criticità sulle normative del made in italy - che speriamo si stiano attenuando - si riverberano in un mancato traino della produzione interna da parte della domanda estera.
L'analisi dei dati trimestrali sul volume sulle esportazioni della contabilità nazionale (e che comprendono anche un limitato 1,4% di esportazioni di prodotti agricoli e di servizi) evidenziano che nella fase di recupero dopo il crollo del commercio internazionale della Grande Recessione, tra i primi tre trimestri del 2009 e lo stesso periodo del 2012, in Germania l'aumento del 29,2% dei volumi esportati ha determinato una crescita del 22,7% della produzione industriale mentre in Italia l'aumento del 21,6% dei volumi esportati ha avuto un impatto pressochè nullo (solo 1,7%) sulla produzione industriale.
Analisi sui temi del made in italy e delle esportazioni nella pubblicazione di Confartigianato 'Metamorfosi'
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