Nel 2012 le esportazioni italiane sono salite del 3,7% in valore ma sono a 'crescita zero' (-0,5%) in volume. Le vendite del made in Italy in Unione Europea scendono, anche in valore, dello 0,7% mentre tiene maggiormente la domanda extra UE che registra una crescita del 9,2%; maggiore dinamismo extra UE con euro che si svaluta, in media annua, del 7,6% conto dollaro.
In UE segno crescono Regno Unito +8,0% e Belgio (+6,9%). In flessione export verso i nostri principali due clienti: -1,1% in Germania, -1,0% in Francia. Fuori dall'UE +19,1% del Giappone e +16,8% degli Usa. BRIC in contrasto: +7,4% in Russia, -9,9% Cina, - 10,3% in India mentre segnano un +7,0% le economie emergenti dell'America centro meridionale.
Date le rispettive quote, il calo in Cina equivale all'incremento in Giappone
L'approfondimento su saldo bilancia commercia energetica nella rubrica di Confartigianato 'Crisi&Energia' su QE-Quotidiano Energia
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