giovedì 20 giugno 2013

Dieci anni a passo di gambero: nel 2002 Italia aveva PIL pro capite +12% media UE, nel 2012 -2%.

I dati Eurostat pubblicati ieri indicano che nel 2002 la Germania registrava un PIL pro capite in PPA -  lo standard di potere d’acquisto è una misura che tiene conto dei diversi livelli dei tassi di cambio e dell' inflazione - del  15% superiore alla media UE a 27 e nel 2012 arriva al +21%. Il cittadino del Regno Unito rimane più ricco della media, ma con un divario ridotto, passando dal +20% del 2002 al +10% del 2012. Anche per la Francia il PIL pro capite scende dal +16,0% del 2002 ma rimane superiore dell'+8,0%.
Nei Paesi dell' olive belt , invece, si registrano valori al di sotto della media, ma con delle differenze di rilievo nei punti di partenza: mentre la Spagna nel 2002 aveva un reddito in linea con la media europea e oggi segna un divario negativo del 3%, per l'Italia nel 2002 il PIL pro capite era  del 12% superiore alla media UE e ora è del 2% inferiore.

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