lunedì 1 luglio 2013

Allargamento del gap fiscale dell'Italia: in Croazia la tassazione sulle imprese (32,8% su utili lordi) più che dimezzata rispetto all'Italia (68,3%).

Si allarga l'Europa ad Est - arriva la Croazia,  4.412.000 abitanti, all'incirca come il Piemonte ( 4.358.000) o Emilia Romagna (4.341.000), con un Pil di 44 miliardi di euro, poco meno quello prodotto dalla provincia di Napoli, con un Pil pro capite che è il 61% della media UE - e si amplia il gap fiscale tra Italia e l'UE a 28. Nell'Unione Europea - da oggi a 28 Paesi - oltre i nostri confini orientali, dopo la Slovenia, che presenta un total tax rate del 34.7%, itroviamo la Croazia dove la tassazione sulle imprese scende al 32,8% su utili lordi, aliqauota più che dimezzata rispetto all'Italia (68,3%).
Nelle province italiane ai confini orientali operano 80.489 imprese di cui 21.924 artigiane (27,2% del totale).
Nel complesso sono 14 le province di confine esposte alla concorrenza fiscale dei quattro paesi europei a più bassa
tassazione per le imprese. In questi territori di confine opera l'11,0% delle imprese italiane, pari a 673.918 unità a fine 2012.

L'analisi completa sulla concorrenza fiscale di confine nel Rapporto 'La selva oscura'

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