I dati Istat sul marcato del lavoro al secondo trimestre 2014 evidenziano un rallentamento della riduzione tendenziale del numero di occupati: -0,1%, pari a -14.000 unità in un anno.
Persistono alcuni dualismi: all'aumento nel Nord (+0,3%, pari a +36.000 unità) e nel Centro (+0,8%, pari a 40.000 occupati) si registra un calo nel Mezzogiorno (-1,5%, pari a -90.000 unità). Persiste calo degli occupati di 15-34 anni e dei 35-49enni (-4,0% e -1,6%, rispettivamente) mentre cresce occupazione soggetti con almeno 50 anni (+5,5%).
Nel secondo trimestre 2014, all’aumento tendenziale dell’occupazione dipendente (+0,3%, pari a 43.000 unità) si contrappone il calo degli indipendenti (-1,0%, pari a -57.000 unità).
La riduzione dell'occupazione italiana (-105.000 unità in un anno ) è compensata dalla crescita dell'occupazione straniera (+91.000 unità).
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