Le difficolta della domanda interna si ripercuotono nell'artigianato dei servizi in cui operano 528mila imprese che danno lavoro a 1.052.355 addetti pari ad un terzo (34,3%) dell'artigianato italiano.
Uno dei settori più rilevanti dell'artigianato di servizio è quello dell'autoriparazione dove operano 78.300 imprese artigiane con 169mila addetti. I dati forniti ieri dall'Istat indicano che nel 2012 il fatturato del settore della Manutenzione e riparazione di autoveicoli registra una flessione tendenziale del 4,8%. Si tratta del calo peggiore dallo scoppio della Grande crisi. Se consideriamo che nel 2012 i prezzi al consumo per manutenzione e riparazione degli autoveicoli sono saliti mediamente del 3,0%, la flessione del fatturato si traduce in un calo del 7,6% dei volumi di attività degli autoriparatori.
Gli automobilisti hanno dovuto fronteggiare continui aumenti del costo dei carburanti che nel 2012 sono saliti per il 15,4%, - aumento per i tre quarti, 72%, determinati da incementi di imposte - tagliando sui costi della manutenzione e riiparazione, con inevitabili rischi anche per la sicurezza.
L'analisi sull'economia reale in sofferenza e la difficile congiuntura di inizio 2013
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