Se il Pil tornasse negativo - rischio previsto anche dall'Istat - si tornerebbe in recessione tecnica: appuntamento al 6 agosto con la pubblicazione della stima preliminare del Pil al II trimestre da parte dell'Istat.
Un aspetto negativo dei dati di produzione è dato dalla sincronizzazione settoriale: in nessun comparto a maggio la produzione è aumentata in termini congiunturali, ad eccezione del +4% della fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio.
Rispetto a maggio 2013 solo due settori registrano un incremento tendenziale della produzione: industrie alimentari, delle bevande e del tabacco con 0,2% e fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche e di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi con 2,9%.
Dinamica tendenziale della produzione per settori
var. % maggio 2014 su maggio 2013 - correzione gg. lavorativi - ns. elaborazione su dati Istat
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