Ad inizio maggio la Commissione Europea indicava per l'Italia una ripresa nel I trimestre 2014 con il Pil ins alita dello 0,2%, con un consolidamento nel II trimestre con 0,3%.
L'Istat certifica il I trimestre ancora in negativo (-0,1%) e le ultime previsioni indicano che "la variazione congiunturale del Pil è prevista ricadere in un intervallo compreso tra -0,1% e +0,3%".
Nell'intervallo inferiore della 'forchetta' potremmo ritornare in recessione, tornando a registrare due trimestri consecutivi di flessione del Pil.
Gli effetti di una lunga recessione: con il II trimestre 2014 in negativo gli Italiani avrebbero trascorso quasi due terzi degli ultimi due anni in condizione di recessione, con 18 trimestri con Pil in calo su 28.
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