lunedì 26 gennaio 2015

Austerità in Europa: in dieci anni in Grecia saldo primario positivo solo 3 anni, in Italia per 9 anni, in Germania per 8 anni. In Grecia pressione fiscale di 5,7 punti più bassa che in Italia

Il risultato elettorale in Grecia sembra aver bocciato i programmi di austerità definiti con l'UE dopo lo scoppio della crisi del debito sovrano.
Per valutare il grado di restrizione fiscale di una economia si guarda ala saldo di bialncio promario, entrate meno uscite al netto di quelle per interessi. Nel 2015 il saldo primario della Grecia è previsto al 4,1% del Pil; a seguire la politica fiscale  più restrittiva nell'UE la riscontriamo in Italia e Germania, con un saldo primario all'1,8% del Pil.
Nell'arco di dieci anni che vanno dal 2006 al 2015 si osserva un bilancio pubblico in attivo, al netto della spesa per interessi, per 9 anni in Italia, per 8 anni in Germania e per soli 3 anni in Grecia.
Nel 2015 la pressione fiscale in Grecia è prevista al 37,6%, 5,7 punti in meno del 43,3% previsto in Italia.

Alcuni numeri sulla Grecia


Saldo primario in % del Pil anno 2015
ns. elaborazioni su dati CE


Pressione fiscale in % del Pil, 2015
ns. elaborazioni su dati CE
Numero anni con saldo primario positivo nel decennio 2006-2015
ns. elaborazioni su dati CE
 

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