Nei primi sette mesi del 2013 l'export sale di un frazionale 0,2%. Ma la differenziazione per mercati è marcata: mentre la domanda UE scende del 2,3%, quella extra UE rimane positiva (+3,2%).
I paesi con una significativa performance positiva sono il Belgio (+15,6%), Giappone (+13,8%), Russia con 11,4% e la Cina (+9,3%).
Tra le aree economiche forte crescita del Mercosur (+16,8%) e dei paesi OPEC (+10,7%).
All'opposto importanti mercati europei arretrano: Germania (-3,5%), Svizzera (-4,4%) e Paesi Bassi (-7,7%). Fuori dall'UE calo in Turchia (-4,5%) e, più accentuato, in India (-10,8%).
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