mercoledì 10 dicembre 2014

Politiche UE per investimenti: rischio di 'nozze con i fichi secchi' ? Per 15 euro di investimenti UE mette sul piatto un 'chip' di 1 euro. In Italia micro e piccole imprese investono il 20% in più delle grandi imprese

Il Piano Junker sugli investimenti stima una accumulazione di capitale in UE per 315 milardi di euro in 3 anni. Il Piano mette risorse pubbliche iniziali per 21 miliardi e, con un rapporto 1:15, si arriverebbe a risorse aggiuntive per 240 miliardi di investimenti strategici e per 75 miliardi destinati a PMI e imprese a media capitalizzazione.
Tra il 2007 e il 2013 nell'UE il livello degli investiementi è sceso di 392.433 milioni (-7,1%); calo a ritmo quasi triplicato (-19,3%) in Italia, con 64.337 milioni in meno.

Su calo investimenti influsice la condizione di credit crunch: i dati di Banca d'Italia usciti oggi indicano che  i prestiti alle società non fiannziarie continuano a calare: ad  ottobre 2014 il calo è del 3,1% rispetto a stesso periodo anno precedente; la flessione rallenta rispetto mese precedente (-3,3%) e un anno prima (-4,9%).

In questo contesto, riuscirà a funzionare il moltiplicatore di 1:15 ?

Va ricordato che in Italia le piccole imprese - fino a 50 addetti - in Italia investono  42.614 milioni di euro, pari al 46,4% degli investimenti totali delle imprese; tra il 2007 e il 2012 si è registrato un calo degli investimenti di 17.323 milioni, pari a -28,9%.

In Italia le piccole imprese investono il 20% in più delle grandi imprese. Solo le Micro e piccole imprese fino a 20 addetti generano investimenti 34,3 miliardi, in linea con quelli delle grandi imprese (35,5 miliardi).


Investimenti delle imprese
anno 2012 - milioni di euro - ns. elaborazioni su dati Istat









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